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Olii e Vini > Olii

Schede olii: clicca per visualizzare il dettaglio

Malgrado una campagna di assoluta disinformazione, si può certamente  affermare che quello ottenuto dalla spremitura delle olive sia senza dubbio il miglior tipo di grasso alimentare. Sai cosa significa olio extravergine? L’olio rappresenta, per tradizioni alimentari, storiche, sociali e per abitudini di vita di molti popoli, uno dei componenti fondamentali della dieta mediterranea, la quale può ormai considerarsi un vero e proprio modello di vita a cui tutti vogliono fare riferimento, in quanto sinonimo di salute, bellezza e qualità: in una sola parola, di benessere.

 

Gli olii DOP (Denominazione di Origine Protetta) offrono elevate garanzie di qualità?

Vero: gli olii DOP, riconoscimento che viene dato dalla Comunità Europea, sono oli prodotti in determinate zone e devono rispettare un disciplinare di produzione che garantisce, oltre a caratteri di tipicità, standard qualitativi molto elevati. Gli oli DOP possono: fregiarsi di tale titolo su tutto il territorio dei paesi della Comunità Europea. Il riconoscimento DOC (Denominazione di Origine Controllata), invece, è un riconoscimento valido solo sul territorio nazionale.

Per quanto riguarda l'olio, in Sicilia distinguiamo varie produzioni: a) l'olio Dop dei Monti Iblei delle province di Siracusa, Ragusa e Catania; è un medio fruttato e fragrante con una lieve punta piccante; b) l'olio Dop Val Demone del Messinese si distingue quale olio dolce e mediamente fruttato; c) l'olio Dop Valli Trapanesi è un olio molto "forte": ha un fruttato più deciso, è amaro e piccante; tra le varietà locali sono da citare l'Ogliarola, la Biancolella e la Cerausola; d) l'olio Dop Monte Etna si pone come una variante intermedia tra le produzioni messinesi e iblee; e) l'olio Dop Valle del Belice si caratterizza per il fruttato e gli aromi più intensi; f) l'olio Dop Val di Mazara ha un fruttato delicato e un più deciso sentore erbaceo.

 

L’olio di oliva è più pesante, meno digeribile degli altri oli?

Falso: al contrario, l’olio di oliva è il più digeribile di tutti. Il pregiudizio negativo deriva probabilmente dal fatto che l’olio di oliva è molto aromatico e per questo il sapore permane più a lungo. L’olio d’oliva è più digeribile degli altri oli grazie alla sua elevata concentrazione di acidi grassi monoinsaturi, tra cui spicca l’acido oleico, utile per un migliore funzionamento delle funzioni epato-biliari. Un olio più gustoso quale quello di oliva, inoltre, rende i cibi più appetitosi e quindi, sollecitando maggiormente i succhi gastrici, li rende più digeribili. L’olio di semi è più chiaro e meno saporito, ma non per questo più digeribile. Colore, odore e sapore sono gli indicatori fondamentali per distinguere i diversi tipi di olio. Ma l'acidità è un’altra discriminante della qualità da non sottovalutare: minore è la sua presenza nell'olio, maggiore sarà la qualità del prodotto. Così quello d'oliva extravergine ha un'acidità non superiore all'1% e l'olio vergine d'oliva ha un'acidità non superiore al quattro per cento.

 

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