Vini Bianchi - Catarratto
Cenni storici
Vitigno storico della Sicilia dove si coltiva da tempi immemorabili. Detto dal volgo "Catarrattu vrancu", viene descritto da Cupani (1696) e Sestini (1760). Il Pastena (1970) indica quattro catarrati coltivati in Sicilia. Largamente diffuso in tutta l'Isola, la sua coltivazione è particolarmente concentrata nelle province di Trapani e di Palermo
Caratteristiche del vitigno
Pianta mediamente vigorosa, foglia da media a medio-grande, di forma da pentagonale ad orbicolare, con 3-5 lobi; grappolo medio, conico o piramidale, più o meno allungato, compatto, generalmente alato, acini medi, sferoidali, buccia di colore verde-giallo. Maturazione media.
Caratteristiche del vino
Le uve del Catarratto entrano nella composizione di moltissimi vini bianchi siciliani.Il vino è di colore giallo paglierino tendente al dorato, profilo aromatico con lievi sentori fruttati e note floreali, al gusto si caratterizza per l'importante alcolicità e la buona struttura, sapore neutro, mediamente acido e tendenzialmente morbido.
DOC
Alcamo, Contea di Sclafani, Contessa Entellina, Delia Nivolelli, Erice, Etna, Monreale, Salaparuta, Sambuca di Sicilia, S. Margherita di Belice.
Zone di diffusione
Tutta la Sicilia tranne la provincia di Enna.